giovedì 27 giugno 2013

"Noi e il volontariato"
 di  Catherine Jerome e Haley Di Pressi

La prima persona con cui abbiamo parlato  era un giovane che lavora a una bancarella della frutta. Lui non fa il volontariato perché "non ci pensa". Suo fratello fa volontariato con un gruppo simile alla misericordia e guida un'ambulanza. Secondo lui gli studenti partecipano alle organizzazioni di volontariato perché hanno più tempo libero e gli adulti sempre devono lavorare. Pensa che le persone che fanno elemosina hanno più bisogno di auito a Firenze, ma non sa come potrebbe migliorare la loro situazione. In generale lui crede che Italia è divisa; al sud gli italiani sono più generosi dal nord, specialmente a Firenze le persone non sono generosi.

Poi abbiamo parlato con due uomini, uno che è positivo e l'altro che è appassionato di la verità della vita in Italia - i problemi come gli immigrati, la discriminazione, la disoccupazione, la distanza tra i ricchi e i poveri, la corruzione, i politici, e più. Non fanno volontariato perchè sono impegnati con lavoro. Secondo loro in generale gli adulti fanno parte di organizzazioni perchè sono crescuiti. Pensano che i barboni abbiano più bisogno di aiuto ma il problema e che i cittadini non vogliano andare a aiutare i poveri.

Secondo i dati del nostro sondaggio è molto difficile migliorare i problemi qui a Firenze, e non c'è una soluzione perfetta.


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