giovedì 27 giugno 2013

RIFLESSIONI SUL 
VOLONTARIATO
Dopo aver avuto la grande opportunità di visitare le sale, l'oratorio e il Museo della più antica associazione di volontariato nel mondo, la Venerabile Arciconfraternita della  Misericordia di Firenze,  abbiamo deciso di fare un sondaggio per le vie di Firenze al fine di capire meglio cosa i cittadini pensano del volontariato e della beneficenza.
I risultati di questa inchiesta e le parole della Sig.ra Giorgia, che ci ha gentilmente accompagnato nella visita, ci hanno permesso di fare importanti riflessioni sulla necessità di una partecipazione attiva ai problemi della comunità e di interrogarci sul nostro ruolo di cittadini del mondo.


 



"Noi e il volontariato"
di Gwen, Tim e Kristie

La Misericordia e' una delle vecchie istituzioni di Firenze. E' stata fondata nel 1200 da Pietro dal Verona chi ha creato dodici gruppi di cittadini corraggiosi. Ha creato la societa' delle fede e poi la societa' Maggiore di Santa Maria, la Societa' delle Laudi di Santa Maria Nuovo, e la Societa' Nuova di Santa Maria. Quell'organizzazione ha aiutato i bambini senza una famiglia, i malati, e i carcerati. Noi abbiamo imparato che i volontari si mettevano i vestiti rossi e poi i vestiti neri perche loro non volevano i complementi o ricevere i soldi. Trasportavano i malati o i morti all'ospedale con una zana. Durante la peste e l'inondazione auitavano i fiorentini. Dopo siamo andati al museo, abbiamo parlato con gli italiani nella Piazza del Duomo, e abbiamo fatto le domande ai volontari. Abbiamo imparato che in generale le persone pensano che gli italiani siano generosi. Abbiamo intervistato quattro persone e tre persone fanno la beneficenza. Loro aiutano i poveri in chiesa con i suoi amici e le sue famiglie. Pensano che i poveri e i senzatetto siano le persone che hanno piu bisogno a Firenze. Per migliorare la situazione, i cittadini e il governo dovrebbero dare più assistenza.



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